Intelligenza artificiale e immunoterapie aiuteranno a curare il cancro

Grazie alle ultime scoperte in ambito di immunologia e intelligenza artificiale (IA), sta apparendo sempre più chiaramente come queste tecnologie potranno essere degli elementi chiave nella lotta contro il cancro – soprattutto in un’ottica di medicina personalizzata e nelle terapie su misura.   Un approccio pioneristico che ha le sue radici in una startup australiana fondata da uno scienziato italiano, Fabio Luciani, che lavora come professore di Immunologia e Machine Learning presso l'Università UNSW di Sydney.   L’obiettivo principale di questa ricerca è predire chi può trarre beneficio dalle immunoterapie utilizzando gemelli digitali, una forma di avatar dei pazienti, e l'IA.   Un approccio pionieristico che mira a rivoluzionare la medicina, aprendo la strada a terapie personalizzate e mirate grazie alla ricerca sperimentale e teorica che punta ad applicare l'IA all'immunologia. Nello specifico, vengono utilizzati dei modelli predittivi che hanno l'obiettivo di migliorare la comprensione e il trattamento delle malattie autoimmuni e del cancro.   Le immunoterapie, infatti, che manipolano la risposta immunitaria naturale per combattere i tumori, rappresentano una svolta significativa nella medicina contemporanea che rivoluzioneranno il trattamento del cancro, sostituendo progressivamente la chemioterapia.   Sarà così possibile un trattamento personalizzato che minimizza gli effetti collaterali, grazie all'analisi dei dati e alla predizione delle risposte alle terapie, offrendo soluzioni personalizzate e mirate ai pazienti.   Fonte: la Repubblica. Leggi qui l’articolo originale.